Torta allo yogurt e noci.
Le noci sono frutti secchi oleosi ricchi di minerali e vitamina E e grandi apportatori di energia. In passato, proprio per le loro proprietà, sono state oggetto di molte storie, racconti e persino miracoli. Io e mia moglie Adele non promettiamo nulla di simile, ma garantiamo la bontà di questa torta.
Di noci ne esistono moltissime varietà, quelle italiane più diffuse sono le campane Sorrento e Malizia. Ci sono poi la Lara, quella di San Giovanni, di maturazione tardiva, la Feltrina, diffusa in Abruzzo e Piemonte ealtre varietà di minore importanza, Un tempo eravamo grandi produttori, oggi importiamo l’80% del consumo interno, soprattutto dagli Stati Uniti.
Noi abbiamo usato quelle che abbiamo trovato al supermercato (erano Cilene!).
Ingredienti per dodici persone (qualcuno rimarrà con la voglia della seconda fetta)
Alcune dosi sono date usando come misurino il vasetto – vuoto – dello yogurt. Quindi, prima versate lo yogurt in modo da procurarvi questo indispensabile strumento!
– Yogurt: 125gr.;
– Farina 00: 3 vasetti dello yogurt;
– Zucchero semolato: 1,5 vasetti dello yogurt;
– Olio di arachidi: 3/4 (tre quarti) di vasetto dello yogurt;
– Noci: 12;
– Uova: 3;
– Zucchero semolato: q.b. per la crosticina superficiale;
– Pane grattugiato: 1 cucchiaio;
– Miele: quanto basta per spennellare la superficie;
– Lievito: 1 dose di Bertolini vanigliato.
Preparazione
In una ciotola capiente, versare lo yogurt. Pulire bene la sua vaschetta e utilizzarla come misurino. Aggiungere la farina, lo zucchero (tranne quello da usare per la crosta), l’olio di arachidi e le uova. Mescolare con cura tutti questi ingredienti..
Imburrate e infarinate una teglia dal diametro di cm. 28, e versateci uniformemente il composto. Cospargete la parte superiore con il pane grattugiato e lo zucchero semolato. Guarnite con i gherigli delle noci.
Cottura
Mettere in forno a 200° per circa 20 minuti (statico, oppure regolatevi secondo il vostro forno).
Appena tolta, spennellare tutta la parte superiore con del miele (di buona qualità!)
Servizio
Servite fredda spolverata, se lo gradite, di zucchero a velo. Noi consigliamo di usare un miele di buon sapore e di non prevaricarlo con lo zucchero a velo.
Cosa bere
Un buon Marsala. Anche il classico Florio. A chi ha spirito forte consiglierei un bicchierino di Nocino! (L’immagine è stata presa dal sito del Magazine on line ARTIMONDO che ringraziamo e al quale rimandiamo per conoscere le caratteristiche di questo liquore).