Farfalle (Strichetti) al pesto, patate e fagiolini.

Farfalle o Strichetti all’uovo conditi con il pesto alla genovese nel famoso piatto con fagiolini e patate.

Il nome dialettale deriva dal bolognese “stricchèr”, che significa stringere.  Gli strichetti, sono pezzetti di sfoglia delle dimensioni di circa cm. 2×3 che, pizzicati nel centro (da qui il nome strichetto) prendono la forma di piccole farfalle. Si abbina tradizionalmente al ragù alla bolognese soprattutto insieme ai piselli. Un piatto della primavera, quando quei legumi sono disponibili di stagione. Mia moglie Adele le propone in questa versione con il pesto, un condimento che siamo soliti usare per condire le trofie o le trenette o le bavette o le linguine. Ma lo strichetto è ugualmente adatto e nel confronto non sfigura, anzi.

La pasta con pesto patate e fagiolini è un piatto tipico della cucina ligure, profumato e saporito. La particolarità di questa ricetta sta nel fatto che le verdure e la pasta vengono cotte insieme nella stessa acqua e poi condite con il pesto alla genovese.

Tutti gli ingredienti per DUE persone (piatti abbondanti)

– Farfalle secche all’uovo: 150 gr.;
– Pesto alla genovese: circa 100 gr.;
– Patate: 75 gr.;
– Fagiolini: 150 gr.;
– Sale: q.b.;
– Olio EVO: un poco se serve per fluidificare.

Ingredienti specifici per il pesto

– Basilico: circa 50 gr.;
– Aglio: 1 spicchio;
– Pinoli: 1 cucchiaio;
– Parmigiano-Reggiano: grattugiato 3 cucchiai;
– Pecorino sardo stagionato: grattugiato 1 cucchiaio;
– Olio EVO: q.b. per ottenere la giusta consistenza;
– Sale: mezzo cucchiaino;

Preparazione del pesto

Il pesto che abbiamo usato ci è stato regalato dall’amico Francesco, compagno dell’amica Valeria. La ricetta che riportiamo è la sua e il risultato è ottimo. Il basilico che usa, particolarmente profumato, lo coltiva nella sua casetta nel basso Appennino bolognese. Voi, se non avete la fortuna di poter fare lo stesso, cercate di comprare il migliore che trovate.

Mettere nel frullatore il Parmigiano-Reggiano, il Pecorino, l’aglio privato dell’eventuale germoglio, i pinoli e un paio di cucchiai d’olio EVO. Fare andare un poco. Lavare e asciugare le foglie del basilico e aggiungerle al composto. Aggiungere anche il poco sale. Frullare aggiungendo olio EVO fino a ottenere una crema fluida.

Se desiderate seguire la ricetta originale, potrete conoscere tutto sul pesto collegandovi a:  https://www.mangiareinliguria.it/consorziopestogenovese/pestogenovese.php

Cottura

In una pentola capiente, portare a ebollizione abbondante acqua salata. Mettere i fagiolini, puliti, lavati e tagliati quanto basta per ridurne la lunghezza. Far riprendere il bollore e cuocere per 5 minuti. Aggiungere le patate, sbucciate e tagliate a tocchetti non troppo grandi, e la pasta.  La nostra necessitava di 9 minuti di cottura, che coincideva con la pezzatura delle patate. Voi calcolate il momento in cui debbono essere aggiunti i vari elementi in base al loro tempo di cottura.

Scolare ancora al dente e metterle in una terrina calda oppure nello stesso tegame usato per la cottura. Condire con il pesto e servire.

Considerazioni

Tralasciando gli ortaggi e la pasta, che pure sono importanti, la parte del leone la fa il condimento, quindi Il profumo e la dolcezza del basilico, la bontà del Parmigiano-Reggiano, del Pecorino e dell’Olio EVO, sono determinanti per la buona riuscita del piatto. Si può servire anche il giorno dopo, come pasta fredda. In questo caso mescolare con poco olio EVO e con mezzo cucchiaio di pesto per ridare vivacità.

Noi abbiamo usato, con piena soddisfazione, le farfalle all’uovo Conad.

Da bere

Il gemellaggio tra Emilia-Romagna e Liguria è stato festeggiato abbinando un conveniente, ma molto buono, Pignoletto frizzante della linea Assieme, venduto alla Coop.