Cocktail Black Italian

Il Cocktail Black Italian è di mia invenzione. Mi sono ispirato al famoso Black Russian.

Sarà per il nome evocativo, sarà per la fama consolidata, ma Il Black Russian esiste e resiste, dal secondo dopoguerra, nelle liste delle preparazioni ordinabili nei migliori lounge e american bar mondiali.

Il Black Russian è un cocktail after dinner preparato con 0,5 cl di vodka e 0,2 cl di liquore al caffè, versati in un bicchiere Old fashioned (Tumbler basso) riempito di cubetti di ghiaccio, poi mescolato (NON agitato!) con grazia. Quindi è Vodka aggiustata nel gusto. Ragionevole, la vodka sa praticamente solo di alcol e il liquore al caffè la rende più godibile.

Io propongo un Black Italian dove le proporzioni sono invertite: la parte del leone la fa il liquore al caffè e il distillato diventa un componente minoritario ma non meno importante. È un cocktail che si ispira alla tradizione italiana del caffè espresso corretto con grappa o anice partendo, come idea, dal suo fratello maggiore russo.

In teoria andrebbero bene tantissimi liquori e distillati, sul mercato non mancano, ma per un risultato sicuro, e mi prendo piena responsabilità di quello che scrivo, usate il Liquore al caffè che prepara a casa mia moglie Adele in base a una ricetta assolutamente strepitosa che troverete nel mio sito www.odino.com/cucinare/liquore-di-caffe/ .

Per “correggere” questo buonissimo liquore i distillati dovranno essere di altissimo livello. Quindi useremo la Grappa di Moscato stravecchia della distilleria La Versa dell’Oltrepò Pavese e/o l’Anice secco speciale della distilleria Varnelli.

Ricapitoliamo.

Versione estiva:

Questo è il modo di berlo che lo accomuna a Black Russian. Prendete un Tumbler basso (Suvvia, andrà benissimo un bicchiere da acqua grande tanto quanto basta per il ghiaccio e per il liquore), mettete qualche cubetto di ghiaccio, aggiungete il liquore di caffè dell’Adele e il distillato nelle proporzioni già citate. Se vi scapperà un più semplice 2 a 1 poco male, risulterà più evidente l’aroma del distillato e avrete guadagnato un grado di alcolicità. Mescolate e assaggiate. È straordinario sia con la Grappa di Moscato La Versa, sia con Il Sovrano correttore del caffè Varnelli!

Versione invernale:

Questo modo di preparalo lo allontana dal modello russo e lo inserisce nella tradizione dei cocktail Coffee, ma a temperatura ambiente. Prendete un bicchierino da liquore dolce (forse è un po’ piccolo, meglio qualcosa di più capiente, tipo bicchiere da vino dolce) e versate i due liquori nelle proporzioni scritte e riscritte sopra. Mescolate, sedete e rilassatevi. NON è uno shot e dovrete prendervi un po’ di tempo per gustare fino in fondo questo meraviglioso Blak Italian casalingo.

La prima versione sarà perfetta per accompagnare i pensieri in una serata estiva, la seconda per una dolce, golosa e stimolante conclusione di una serata invernale. Nelle mezze stagioni questo o quello per me pari sono. La sua ispirazione dal russo sarà evidente quando, finito il caffè (liquore) intonerete Oci ciornie con uno degli accenti regionali del Bel Paese.

Non ho esplorato la possibilità di berlo caldo. Forse, in caso di guasti al riscaldamento, sarebbe essere interessante provarlo. La versione con l’Anice mi ha ricordato il Punch alla livornese. Nelle mie frequentazioni invernali di Castiglioncello, mi piaceva inebriarmi con il loro strepitoso “Ponce a vela”  composto da Caffè, Rum fantasia, Sassolino e una fetta di limone sistemata nel bordo del bicchiere (sarebbe la vela).